Ci avviciniamo al Natale (anzi a dirla tutta siamo nel pieno periodo natalizio) e la tradizione ci porta ad utilizzare il tempo con amici e parenti seduti intorno ad un tavolo per mangiare, scambiare quattro chiacchiere e nondimento per giocare.
Carte fiorentine, mercante in fiera e tombola sono protagonisti indiscussi del divertimento, ma se si guarda oltre la consuetudine, non sono poche le persone che non amano particolarmente questi classici cercando di disertare la partita.
Così per non perdere l’occasione di divertirsi dopo un pasto luculliano che lascia i commensali alla compagnia di torrone e panettone, i giochi di società si rivelano essere un’alternativa davvero variegata capace di smuovere anche il parente più svogliato.
Straordinariamente apriamo una parentesi natalizia per descrivere alcune delle alternative che il vasto mondo dei giochi da tavolo ha da offrire ai pomeriggi ed ai post-pasto di questo periodo.
Cranium
Gioco ormai piuttosto conosciuto, unisce in un’unica piattaforma i giochi più amati e diffusi come pictionary (con delle varianti di difficoltà, come quella di dover disegnare bendati), trivial pursuit, il gioco dei mimi, e patamania.
E’ ideale per partite a più giocatori (consigliamo dai 6 in su) in quanto viene giocato a squadre.
Le squadre di giocatori si sfidano su un tabellone sul quale si avanza lanciando un dado in una classica meccanica stile gioco dell’oca.
Ogni casella è contrassegnata da un colore che determina il tipo di sfida che bisogna superare, descritta dalla carta del colore corrispondente alla casella, per potersi muovere verso la prossima destinazione decisa dal dado.
Se la sfida non viene superata si rimane fermi su quella casella, obbligati quindi a ripetere l’ostica tipologia di sfida.
A tal proposito le categorie di sfida sono 4:
– Giallo: sono sfide basate sulle parole. Anagrammi di una o più parole, lo spelling che vede pronunciare a turno una lettera per ogni giocatore fino al completamento della parola a volte partendo dall’ultima e procedendo al contrario oppure il dare il giusto significato ad una parola di uso non comune.
– Blu: rappresenta le sfide artistiche, nelle quali bisogna utilizzare le proprie abilità per far indovinare una parola, un oggetto una frase o un’azione servendosi di un blocco di pongo o di carta e matita (in dotazione).
La meccanica è piuttosto semplice ma apre dinamiche piuttosto interessanti andando a stimolare la fantasia dei giocatori.
Si gioca singolarmente.
A turno un giocatore viene designato come “cantastorie” ed il suo compito sarà quello di scegliere una delle carte in suo possesso descrivendola agli altri giocatori affinchè riescano a capire cosa ci sia illustrato sopra…. cercando però di non farlo capire a tutti!
Al termine della descrizione infatti gli altri giocatori scelgono quella che tra le loro carte potrebbe corrispondere alla descrizione del cantastorie, mescolandole a quella deposta dal cantastorie.
Completato il tutto, i giocatori “puntano” su quella che credono essere la carta del cantastorie, cercando di non farsi ingannare dalle carte degli altri giocatori.
Se tutti trovano la carta del cantastorie, questo non prende nessun punto mentre ai giocatori ne vengono assegnati + 2 di bonus per la vittoria del turno
Se nessuno trova la carta del cantastorie, questo non prende nessun punto anche in questo caso, mentre i giocatori ricevono tanti punti quanti giocatori hanno “puntato” sulla propria carta + 2 di bonus per la vittoria del turno
Se alcuni giocatori indovinano la carta del cantastorie mentre alcuni non lo fanno, allora questo vince il turno prendendo tanti punti quanti i giocatori che hanno puntato su di lui + 3 di bonus per la vittoria del turno, a loro volta i giocatori che hanno azzeccato la carta ricevono i +3 punti bounus, mentre gli altri ricevono tanti punti quanti sono i voti che ha ricevuto.
Calma e sangue freddo ruota tutto intorno ad un gadget da indossare, il “battitometro”, che misurando la frequenza cardiaca del giocatore stabilisce anche attraverso una barra luminosa che va dal verde al rosso il suo livello di calma.
Per farlo i altri giocatori dovranno tirare i dadi azione per capire come cercare di far perdere la calma al giocatore: potrebbero doversi spingere oltre la sua zona di comfort, oppure annusarlo, o fare versi e suoni ridicoli.
Qualsiasi reazione del giocatore verrà registrata dal Battitometro, e se la reazione raggiunge il livello rosso causa la sconfitta del giocatore, che non è stato in grado di rimanere calmo sotto pressione.
Consigliato per 2 o più giocatori.
Nei panni di alcuni stregoni i giocatori dovranno conquistare la vittoria lanciandosi maledizioni che assumono la forma di “penitenze” da eseguire materialmente secondo le regole della maledizione stessa.
Chi inizia il gioco tiene con se la bambolina vudù che ne decreta il ruolo di stregone attivo mentre tutti gli altri giocatori costituiscono i bersagli.
Le carte artefatto aiutano a difendersi impedendo di essere maledetti o ad accelerare l’accumulo delle risorse per lanciare una maledizione, rilanciando i dadi o rubandoli ad altri giocatori.